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Barocco Salentino - I tesori del Salento

Lecce e il Salento è la terra del Barocco del tutto caratteristico tando da essere denominato Barocco Leccese. Incamminiamoci in questo percorso per iniziare a conoscer non solo la splendita Lecce carattarizzata dalla sua pietra, ma anche tutto il Salento, tra entroterra, mare e prodotti tipici.

Il Salento

Il Tavoliere di Lecce e le Serre Salentine caratterizzano questa provincia, che costituisce la punta estrema d’Italia, con 97 comuni e una costa ricca e frastagliata che spazia dal mar Ionio al mar Adriatico, per questo chiamata terra tra i due mari.

Questo territorio particolarmente attivo e produttivo, è noto per le vaste distese di uliveti e di vigneti, oltre che per le innumerevoli riserve naturali.

Paesaggi di Pietra

L’inteso colore rossastro della terra e la presenza della pietra, che tanta importanza ha nell’architettura locale, sono le caratteristiche peculiari del paesaggio della penisola salentina.

La pietra, caratterizzazione della cultura e della religiosità locale

L’intero orizzonte visivo della Puglia sembra essere caratterizzato dalla presenza della pietra: accanto o sopra quelle affioranti naturalmente dal suolo, vi è una quantità ancor maggiore di pietre in qualche modo modellate e trasformate dall’intervento dell’uomo. Pietre appaiono in forma di grandi lastre o in blocchi alti e stretti nei megaliti preistorici. Pietre sovrapposte per costruire un’infinità di capanne e ricoveri multiformi. E ancora pietre grossolanamente squadrate per tracciare le migliaia di chilometri di muretti a secco che segnano la suddivisione delle proprietà o per sostenere i frequenti terrazzamenti dei pendii. Sono tutti segni di un’antica occupazione del suolo e di un’attività agricola che costituisce una voce importante dell’economia regionale, dove accanto alle grandi estensioni cerealicole si segnalano le coltivazioni dell’olio e della vite, importanti appezzamenti destinati a frutteto, ma anche le colture specializzate di ortaggi o le coltivazioni industriali del tabacco e del cotone.

Nelle vaste campagne è, inoltre, possibile ammirare i dolmen e menhir, presenze ancora intatte di antichi insediamenti umani.

Territorio delle Città d’Arte

Nel Salento, grazie ad un particolare gusto decorativo e ad un intenso fermento culturale, è possibile ammirare centri d’arte con monumenti di rilevante interesse storico-artistico. Tra di essi si ricorda Lecce per il trionfo del Barocco, Otranto per il mosaico di Pantaleone e Galatina per Santa Caterina di Alessandria.

Lecce

Lecce, di origini iapigio-messapiche, fu chiamata Lupiae nell’antichità, quando divenne colonia romana. Cospicue testimonianze, archeologiche e artistiche, dicono dell’importanza della città come centro storico e culturale.

Principali monumenti di Lecce

L’anfiteatro romano, il palazzo del Seggio o Sedile, il Duomo, la sua piazza e il Seminario, la chiesa di Santa Croce, il palazzo del governo, la chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo parzialmente rifatta in barocco.

Otranto

Situato sulla costa adriatica della penisola salentina, è il comune più orientale d'Italia. Dapprima centro messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all'imponente castello e alla cattedrale normanna, nota per il mosaico di Pantaleone.

La Cattedrale di Otranto e il suo mosaico

Il mosaico pavimentale della Cattedrale di Otranto, è tra le opere d’arte più celebri del Salento; Esso è stato realizzato con tasselli di calcare, tra il 1163 ed il 1165, dal monaco Pantaleone facente parte dell’Abbazia di San Nicola di Casole a Otranto.

Il mosaico si estende per circa 16 metri e ricopre per intero il pavimento. Nella parte centrale raffigura un albero, con i rami del bene e del male, considerato fino a poco tempo fa, la rappresentazione dell’albero della vita. Le altre raffigurazioni sono tratte, invece, dall’antico testamento. Tanti gli aspetti mistici di questo mosaico, la cui lettura ed interpretazione è stata, da sempre, un intricato enigma privo di soluzioni credibili.

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Località balneari

Non bastano le parole a descrivere la bellezza delle spiagge salentine e la trasparenza delle acque di località. Di seguito ne nominiamo alcune.

Porto Cesareo

Città che offre lunghe e spaziose spiagge sorvegliate dalle torri di avvistamento, meta di turisti alla ricerca di tranquillità e di uno splendido mare pulito; e proseguendo Isola dei conigli, Torre Lapillo, Punta prosciutto;

Santa Cesarea Terme

Elegante cittadina ideale per chi vuole rilassarsi e dedicarsi alla cura di sé; le sue caratteristiche principali sono la presenza di acque sulfuree che sgorgano ad una temperatura di 27°-30° , le quattro grotte naturali sulla scogliera formanti le sorgenti Gattulla, Fetida, Solfurea e gli anfratti spesso inaccessibili. Il suo sviluppo economico ed edilizio è dovuto proprio alla presenza delle benefiche acque termali.

Otranto

Abbiamo appena visto l’importanza storico culturale di questa città. Tuttavia è bene ricordare che è anche caratterizzata da un mare limpidissimo e da una.

Gallipoli

Importante centro culturale, affascina i visitatori con il borgo antico e con il suo splendido mare. Caratteristici i suoi frantoi ipogei che è possibile visitare. In questi frantoi veniva prodotto l’olio lampante che serviva ad illuminare diverse città dell’Europa come ad esempio Londra.

Castrigliano del Capo, famosa per le sue coste

Castro

Il territorio di Castro che ospita le suggestive grotte Zinzulusa e Romanelli.

Ugento

Ugento, circondata dalle sue ciclopiche mura, conserva sulla sua costa la Torre di San Giovanni, la più antica torre di avvistamento del Salento.

Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca, nota per il suo santuario chiamato anche De Finibus Terrae per la sua posizione sul grande piazzale all'estremità del capo. Il santuario occupa il sito di un tempio dedicato a Minerva e fu ricostruito nel 1722.

Altre città balneari del Salento da visitare e godersi il mare

E ancora, Porto Badisco, San Foca, Torre dell’Orso, Baia dei Turchi, Punta del grande Ciolo, Pesculuse, Cutrofiano, Galatina, Porto Selvaggio, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno, Baia Verde, Punta della Suina.

Insomma una quantità unica di località posizionate sulla costa, mai l’una identica all’altra con terreni e conformazioni differenti soddisfano i gusti di tutti.

Prodotti tipici del Salento

Se dovessimo soffermarci su questo argomento non finiremmo più di scrivere. Ci limitiamo qui a dare solo qualche piccolo ricordo di quei prodotti che sono unici nel suo genere.

Vini: Salice Salentino DOC.

Dolci: pasta di mandorla usata per dolci tipici del periodo natalizio e delle festività pasquali.

Altri prodotti tipici: pasta essiccata artigianale.

In collaborazione con i principali Tour Operator italiani, Puglia Open Tour offre escursioni nella Penisola Salentina.

Puglia Open Tour personalizza il Vostro itinerario di viaggio in base alle Vostre esigenze.

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